martedì 17 aprile 2012

San Giorgio in Spagna

Bernat Martorell, San Giorgio uccide il drago, 1434-35

A differenza della maggior parte del territorio spagnolo, la Catalogna e l'Aragona sono molto legate alla figura di San Giorgio (Sant Jordi, in lingua catalana), infatti già nel XV secolo si considera patrono dell'area, come indicato nel documento emanato dalla Generalitat de Catalunya.

Secondo alcune leggende, il santo sarebbe intervenuto varie volte a favore dei catalani e degli aragonesi durante alcune sanguinose battaglie, specialmente quelle contro i musulmani e diventa il patrono della Corona Aragonese e del Portogallo in contrapposizione a San Giacomo matamoros, che a quell'epoca era considerato simbolo della lotta contro l'Islam.

La leggenda di Alcoraz

Nella battaglia di Alcoraz, svoltasi nel 1096 vicino ad Osca, Sancio I d'Aragona e Pamplona (in catalano Sanç I d'Aragó i Pamplona) assedia la città dal suo accampamento in prossimità del castello di Montearagón; nel frattempo, gli abitanti chiedono aiuto alla città di Saragozza.
Secondo la leggenda, San Giorgio appare sul campo di battaglia a fianco del re Pietro I d'Aragona (in catalano Pere I d'Aragó) e il re Sancio muore vicino alle mura di Osca.

La liberazione di Alicante

La liberazione di Alicante (Alcoi in catalano) durante la primavera del 1276 e la conseguente vittoria sui musulmani il 23 aprile, crea la leggenda di Sant Jordi Matamoros. Secondo la leggenda, diffusa nell'area meridionale della Comunità Valenciana, il santo avrebbe aiutato i cristiani durante un'imboscata, mentre seconda la versione di Alicante sarebbe apparso sulle mura mentre Al-Azraq stava assediando la città, dopo che Ramon Torregrossa avrebbe chiesto il suo intervento.

Da punto di vista storico, emergono alcune discrepanze: nella Cronica del re Giacomo I, la morte di Al-Azraq non viene menzionata, ma la Segona part de la història de València del teologo Pere Antoni Beuter parla di Torregrossa e l'attacco musulmano ad Alicante sarebbe del 1304 e Al-Azraq sarebbe morto il 5 maggio. Questo evento viene ricordato della festa di Moros y cristianos.


La presa di Maiorca

La letteratura popolare in lingua catalana presenta molte leggende legate alla figura di Jaime I. In una di queste si racconta che una notte un pipistrello andò a sbattere contro un tamburo, svegliando così le truppe del re appena prima di essere attaccate dai nemici arabi, salvandosi la vita. Secondo il sovrano stesso, i saraceni riferirono di aver visto entrare nella città un cavaliere in sella ad un cavallo bianco: questo personaggio sarebbe stato proprio San Giorgio.

La battaglia di Puig

Marzal de Sas, La battaglia del Puig,
1410-12,  tempera su tavola,
Victoria and Albert Museum, Londra.

A partire dal Quattrocento, in Aragona si diffonde la leggenda della protezione di San Giorgio sulla Corona aragonese. Durante la Battaglia di Puig, il Re Jaime I e alcuni nobili e cavalieri vedono il santo  "en un monte que ahora se llama Santa María del Puig, y contra ellos viniese toda la morisma, en la gran batalla se que se entabló entre ellos, se apareció San Jorge con muchos caballeros del paraíso que ayudaron a vencer en la batalla en la que no murió cristiano alguno".

2 commenti:

  1. Di bene in meglio! Il quadro è sempre più completo, sia storicamente che attraverso le immagini. Molto interessante e curioso. Avete centrato sempre meglio il tiro, bene!

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    1. Grazie per aver letto anche questo post, speriamo di soddisfare le tue aspettative anche con i prossimi!

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