mercoledì 16 maggio 2012

I simboli della Diada

Una delle feste più famose della Catalogna è quella di Sant Jordi, patrono della regione, ed è sentita in particolar modo nella zona della Rambla di Barcellona.
Il 23 aprile di ogni anno la gente si riversa nelle strade dove vengono allestite bancarelle che vendono libri e rose. Secondo la tradizione si regala un libro o una rosa o entrambi ad un familiare o a una persona amata e generalmente si regalano libri agli uomini e rose alle donne poichè secondo la nota leggenda, dal sangue purpureo del drago ucciso da San Giorgio nacquero delle rose rosse.

E' difficile stabilire la data esatta nella quale è iniziato questo costume popolare di regalare rose nel giorno di Sant Jordi. Sicuramente è una tradizione molto antica data la presenza di documenti che parlano della Feria de rosas de Sant Jordi a partire dal secolo XV e dove possiamo trovare relazioni con il simbolo dell'amore "galante" rappresentato dalle rose, infatti l'usanza di regalare fiori risale al cristianesimo mentre già i Romani celebravano una festa floreale dedicata alla dea Flora nel mese di maggio. Nel lontano medioevo invece tra i nobili che organizzavano tornei all'interno del quartiere oggi conosciuto come Barrio del Born nel cuore della capitale catalana, si era diffusa l'usanza di regalare rose e fiori alle dame.

La giornata del libro invece, anche se coincide con la festa di San Giorgio ha origini diverse. Nacque il 7 ottobre 1926 per commemorare la nascita di Miguel de Cervantes Saavedra. L'idea fu di Vicent Clavel Andrés, scrittore ed editore di Valencia che la propose alla Cámara Oficial del Libro della città e il 6 febbraio 1926 fu dato il consenso dal governo spagnolo.
Nel 1930 si decise di cambiare la data spostandola al 23 aprile, giorno della morte di Cervantes: i rapporti tra questo scrittore e Barcellona furono sempre molto cordiali tanto che la città è stata anche oggetto di elogio nel Don Chisciotte della Mancia, suo capolavoro.

La festa com'è conosciuta oggigiorno ha origine nell'epoca della Diputació del General ed è legata alla nobiltà e alle classi dirigenti che in questo giorno celebravano una messa nella Cappella del Palazzo della Generalitat dove si svolgeva anche la già citata Feria de Rosas.

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